Gli Artisti del Festival

2013
ANDREW SPRADBERY – La tentacolare

6 Maggio 2022

Per la sua quindicesima edizione, il Festival ha chiesto la collaborazione di uno dei maggiori studi d’animazione del mondo: la Aardman Animations.

Andando a scavare nella storia del Festival, fu proprio il primo anno del FFF ad ospitare il primo omaggio italiano dedicato alla società inglese di Nick Park, Peter Lord e David Sproxton, e da quel momento le relazioni tra Bristol e Bologna sono state sempre più intense e prolifiche. Finché lo scorso anno il premio Oscar Peter Lord è venuto al Festival, diventandone anche uno dei membri del Board of Honour. Proprio Lord ha poi ingaggiato una serie di artisti Aardman per l’ideazione della mascotte Future Film Festival 2013, un puppet che doveva raccontare, alla “maniera Aardman”, il tema del festival: i mostri.

È nata così, dalle mani di Andy Spradbery, la mano che tiene una creatura verde, una pianta aliena ma per nulla malvagia, che accompagna gli spettatori del Festival nelle giornate di manifestazione, e in giro per Bologna. Il processo di ideazione e creazione della immagine-simbolo del FFF ogni anno nascein un contesto dinamico, in cui le proposte degli artisti vengono vagliate e discusse con lo staff del Festival. Il filo conduttore di quindici opere è sempre stato però molto chiaro a tutti: pur nella diversità, doveva prevalere un senso di gioco, esagerazione o ribaltamento delle “prospettive”. Il supereroe, l’alieno, le astronavi, i mostri, hanno preso così una piega autoironica e hanno creato legami inaspettati con i mondi presentati nei giorni del Future Film Festival.