A Festival concluso, ci fa piacere risentire le storie che i personaggi che sono passati dalla 22esima edizione del Festival hanno lasciato alla nostra videomaker, Noemi Marilungo: ecco le interviste a Alain Ughetto, Daniel Cuello, Emiliano Fasano, Massimo Caiazzo e gli studiosi della tavola rotonda su Inu-Oh Paola Scrolavezza, Cristian Pallone e Marta Fanasca.
Daniel Cuello, fumettista di fama internazionale legato alla casa editrice Bao Publishing, ha ricordato l’anniversario di Blade Runner e ha espresso la sua idea – anzi, le sue idee – di futuro.
Alain Ughetto, regista di Manodopera – Interdit aux chiens et aux Italiens, ha espresso la sua gioia nell’essere al Festival.
Emiliano Fasano, Segretario Generale di ASIFA Italia – l’associazione dei professionisti dell’animazione italiana, inventore dell’Aperitoon e giurato di quest’edizione, ha auspicato un futuro roseo per il Future Film Festival e per tutte le manifestazioni del settore.
Massimo Caiazzo, vice-presidente per l’Italia di IACC – International Association of Colour Consultant e protagonista con Giulietta Fara dell’Insert Coin Retropalette, ha ricordato il suo legame ventennale con il Festival.
Infine, Cristian Pallone – Ricercatore tdB in lingua e letteratura giapponese dell’Università di Bergamo, Paola Scrolavezza – docente di Japanese Culture and Literature presso l’Università di Bologna, e Marta Fanasca – docente e ricercatrice di Letteratura Giapponese presso l’Università di Bologna, da protagonisti della tavola rotonda su Inu-Oh si sono fermati a raccontare il loro Festival.